EMILIO ALBERTI "RESPIRO" - Sguardi e visioni al tempo del Virus
Digital Art         Gennaio 2021
Mostra virtuale 3D

All'inizio di novembre 2020 ho contratto il Covid-19. Ho percorso tutte le fasi della malattia concentrato nello spazio di casa sperimentando l'isolamento, spiando le trasformazioni del mio corpo, facendo esperienza di un tempo diverso, che mi ha attraversato con ritmi e scansioni del tutto nuove, ora dilatato, ora accelerato dalla febbre.
L'angoscia iniziale quando la febbre saliva oltre misura e la tosse spezzava il respiro, un Respiro da sorvegliare con apprensione. Il rito quotidiano del saturimetro per misurare l'ossigeno nei polmoni e scongiurare lo spettro della terapia intensiva. Le notizie da fuori di chi non ce la faceva. Il senso claustrofobico e le finestre come occhi aperti o schermi su una realtà inquietante, a volte grottesca, distorta dalla voglia di essere là fuori e dagli incubi notturni.
E' così che è nata la serie di lavori digitali con il tema dello Specchio e della Finestra.
Con i giorni che passano il virus assume forme diverse nella mente, diventa Verità, una forza che smaschera la realtà, anche la più intima, amplifica e accelera i processi del pensiero.
Mi è apparsa nitida la possibilità di un'Arte senza finzioni, essenziale, senza il superfluo. Un'opera che viva lo spazio quotidiano. Lavorando su se stessi, alla ricerca di cosa ci può far star bene e possa far bene anche agli altri.
Ho visto me stesso nello stagno di Narciso dentro lo specchio di casa. La mia immagine che compare e poi svanisce, fluttua in un magma indistinto, si deforma, si sfilaccia e si frammenta per poi ricomporsi in una forma diversa, nuova, che non riconosco.
Ho visto tutta la mia fragilità.
Emilio Alberti